ATP1
- Siamo Telgate Official
- 30 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Per i tennisti e/o amanti del tennis che se lo stanno chiedendo la risposta è NO, a Telgate non verranno Federer, Nadal o Djokovic: in questo post non parleremo della famosa Association of Tennis Professionals (ATP).
ATP sta per Ambito di Trasformazione Produttivo, è contenuto nel nostro P.G.T. (Piano di Governo del Territorio) e per la serie un'immagine vale più di mille parole si tratta di questo:

Avrete sicuramente riconosciuto il sito: l'area Geri.
Il perimetro delineato in rosso è ATP1: un'area di 176.800 mq
che espresso nell'unità di misura da noi preferita (vedi post Effetto SERRE) sono circa 25 campi da calcio.
Fin qui niente di nuovo tranne che:
in quest' area vorrebbe insediarsi una MEGA LOGISTICA di 820.000 metri cubi.
Il vigente P.G.T. prevede che l’area Geri venga destinata allo sviluppo produttivo e commerciale del Ns. Paese, lo strumento urbanistico vieta espressamente che sull’area Geri si possa insediare una logistica.
La proprietà dell’area Geri ha richiesto una VARIANTE al P.G.T. al fine di superare tale divieto, variante che verrà nei prossimi articoli analizzata tecnicamente.
Qui ci limitiamo ad esprimere la nostra posizione politica:
l’Amministrazione in carica è espressione del partito politico Lega Salvini, che come è noto ai più fa del protezionismo economico, diretto a difendere i prodotti nazionali contro la concorrenza straniera, uno dei suoi cavalli di battaglia.
È universalmente noto come l’attività logistica sia ancella al globalismo economico, pensiero economico connesso dal processo di unificazione dei mercati, in termini semplici la distribuzione all’interno di una Nazione di prodotti esteri avviene tramite l’attività logistica.
L’ingresso di prodotti stranieri nel marcato interno di uno Stato può creare difficoltà economiche ai produttori locali e ai loro dipendenti: assai spesso il prodotto straniero ha un costo inferiore dovuto a una pluralità di fattori, il primo: diverse condizioni fiscali e salariali nonché il costo dell’energia presenti nel paese di produzione.
Il globalismo come è noto ha avuto un impatto negativo sull’economia italiana, ha prodotto la perdita di centinaia di imprese e di migliaia di posti di lavoro sull’intero territorio nazionale.
Per ogni posto di lavoro creato dalla logistica si perdono decine di posti di lavoro nel settore manifatturiero.
Le logistiche non necessitano di lavoratori che sanno produrre e in possesso di una specifica professionalità, ad esse è sufficiente un lavoratore con mansioni generiche, speso fornito da cooperative che offrono i servizi dei loro dipendenti al massimo ribasso possibile.
Una vera eccellenza Telgatese era SAPER FARE, cioè saper produrre grazie a imprenditori, maestranze altamente specializzate, artigiani e professionisti che insieme hanno creato ricchezza e benessere per l’intera Comunità, speriamo che questo patrimonio non venga depauperato.
Concludiamo affermando un netto e chiaro no alla logistica manifestando una irriducibile contrarietà politica, sperando che chi si definisce a parole sovranista e protezionista lo sia nei fatti non approvando la richiesta variante al P.G.T.
"...per chi viaggia in direzione ostinata e contraria"
Fabrizio De André
Se avete commenti dubbi o curiosità scriveteci sui social oppure inviateci una mail a siamotelgate@gmail.com
A presto!
SìAmo Telgate
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